Luciano Spalletti, allenatore della Roma, è intervenuto ai microfoni della tv ufficiale del club giallorosso per commentare il sorteggio di Europa League. Queste le parole del tecnico toscano:
Un girone con squadre in ascesa…
E’ un girone molto equilibrato, non ci sarà la squadra che si staccherà. Noi siamo i migliori, per quanto riguarda le altre sarà una gara contesa fino all’ultima partita. Il Viktoria Plzen è campione da due anni, ha messo dietro squadre di tradizione come lo Slavia. Non vorrei sbagliarmi ma nel 2013 ha eliminato il Napoli, vincendo 3-0 al San Paolo. L’Austria Vienna ha tradizione europea, come l’Astra Giurgiu, ieri ha eliminato il West Ham. Per noi è un buon girone, potevano capitarti delle teste di serie difficili da commentare, come il Manchester United o il Villarreal. C’è lo Zenit, hanno ambizioni di vittoria di Champions League. Sento parlare di discorsi facili, le cose diventeranno difficili per quello che abbiamo fatto vedere nell’ultima partita.
Con che spirito la Roma affronterà il torneo?
Dobbiamo prima di tutto consolidare il rapporto con l’Europa, abbiamo fatto vedere di non trovarci a proprio agio, si trova sempre qualcosa che disturba lo sviluppo della nostra forza, della nostra visibilità in Europa, abbiamo questa responsabilità di portare sulle spalle il nome di Roma, bisogna fare meglio, esserci costantemente e farci vedere a nostro agio. Questa è una competizione che per molti vale poco, dentro queste eliminatorie ha un sapore di un certo livello, quando si va avanti diventa come la Champions, ci sono scenari, incontri, gare di grandissimo gusto a giocarle, a vincere.
Luciano Spalletti ha parlato anche a Sky:
“Da un punto di vista nostro è un buon girone, però poi le difficoltà vengono in quanto girone equilibrato, le altre sono squadre che possono ambire alla seconda posizione e non ci sono squadre materasso. Viktoria Plzen? Sono campioni della Republblica Ceca, hanno una nuova spinta dai giovani e hanno eliminato il Napoli nel 2013. C’è rispetto per gli avversari, bisogna essere convinti di poter arrivare lontano ma ci vuole rispetto per gli avversari. Nel nostro rapporto con l’Europa dobbiamo migliorare visto il momento attraversato, ci sono squadre importantissime. All’inizio può essere una competizione di secondo livello viste le squadre, però poi dagli ottavi in poi sono competizioni di grande livello e partite gustose da giocarsi con una posta in palio altissima, come in Champions“.