Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Spalletti ha mangiato la foglia, come si dice a Roma. E nell’euforia del dopo-partita di Udine ha inviato un messaggio da leggere e interpretare: «Questi ragazzi hanno delle alternative, oltre alla squadra dove giocano. Riuscire a fargli vedere che la realtà che vivono è più bella delle altre non è un lavoro facile. Ma è redditizio se ci si riesce». Il tecnico ha già parlato chiaro con la società: il prossimo anno vuole competere per vincere. E per farlo vuole migliorare la rosa che ha con due o tre innesti di livello, senza perdere i giocatori più importanti con i quali sta rilanciando la Roma. Spalletti non aveva mai cominciato con una striscia positiva come questa nella sua carriera ed è molto felice di vivere questa esperienza: «Mai stato così bene», ha detto a un tifoso domenica sera al rientro a Fiumicino.
PILASTRI – Spalletti comincia a pensare alla Roma che verrà e sa che i suoi giocatori possono essere lusingati da offerte importanti. Per questo ha pronunciato quella frase nella pancia del nuovo stadio di Udine. Sa che alcuni giocatori possono andare a guadagnare di più da altre parti. E’ il caso di Kostas Manolas, un autentico pilastro della difesa giallorossa. Anche a Udine è stato tra i migliori e in Europa ha molti estimatori. La scorsa estate la Roma rifiutò un’offerta dell’Arsenal e il difensore greco è lusingato dalla prospettiva di ingaggi molto più importanti. Oggi Manolas guadagna alla Roma circa un milione e mezzo a stagione e ha un contratto che scade nel 2019. Il suo procuratore si è già mosso per chiedere un aumento e la società è disponibile a parlarne, considerando che diversi top player guadagnano più di lui e il suo rendimento è da prima fascia. Nella trattativa che ha portato Manolas alla Roma è entrato anche Mino Raiola, per essere amico del presidente dell’Olympiakos e l’agente che controlla molti dei più importanti giocatori in Europa avrebbe già diverse offerte per il difensore greco. Manolas vuole guadagnare di più e la Roma è disposta ad accontentarlo, perché è considerato una priorità per il prossimo anno.
SIRENE – Lo stesso discorso vale per Pjanic. Spalletti stravede per lui, è il vero regista della squadra. Si è visto anche quando è entrato nella ripresa a Udine, costretto a un impiego part time per una distorsione alla caviglia. Pjanic è uno dei giocatori della Roma che ha più mercato. Real Madrid e Paris Saint-Germain lo seguono da tempo. Numeri alla mano il bosniaco è uno dei migliori giocatori del campionato. A Udine Miralem ha collezionato il decimo assist vincente in questo campionato. E’ l’unico giocatore che, fino a questo momento, è andato in doppia cifra per il secondo anno consecutivo in questa speciale classifica. Nella scorsa stagione aveva totalizzato lo stesso numero di assist di oggi. Per lui il discorso è un po’ diverso rispetto a Manolas. Il suo contratto prevede una clausola rescissoria di 45 milioni. Di fronte a un’offerta del genere la Roma non potrebbe opporsi alla cessione. In questo caso conta molto la volontà del giocatore, che nella Capitale ha affetti importanti e già in passato aveva preferito restare in giallorosso anziché andare a guadagnare di più altrove.