La Roma ha scelto Aurelio Andreazzoli come nuovo allenatore dopo l’esonero di Zeman e proprio il tecnico che lo ha portato nella Capitale dice la propria sulla decisione della dirigenza romanista. Luciano Spalletti, ex allenatore della Roma oggi sulla panchina dello Zenit, prima di tutto rifiuta l’ipotesi di un suo ritorno a Trigoria, poi parla del suo rapporto con il neo tecnico romanista. Queste le parole di Spalletti a Sky:
“Tornare alla Roma? Ho firmato da poco un triennale, allo Zenit sto bene e per il momento risponderei che rimango qua. Anche se naturalmente mi dispiace quello che è successo alla Roma. Da romanista Zeman mi aveva entusiasmato ma io rimango a fare l’allenatore dello Zenit. Ritengo una scelta molto intelligente quella di puntare su Andreazzoli, conosce bene Roma, la vive da 8 anni. Ha incarnato lo spirito romanista e ha avuto la possibilità di far esperienza rimanendo un passo indietro. Ha potuto vivere tutti questi anni dietro, facendosi le proprie idee. Può essere la soluzione giusta. Quando io sono andato allo Zenit, lui decise di restare a Trigoria, quindi già questo fa capire il suo spirito. Poi una sera di dicembrea Genova nacque il 4-2-3-1. Non avevamo molti attaccanti a disposizione. Ci siamo inventati questa cosa, Francesco era la soluzione adatta a tutte le cose e quindi è nato questo 4-2-3-0. Andavano spesso a occupare la zona con gli inserimenti. Il Barcellona fa un po’ quella cosa lì. La punta si defila e lascia l’imbarazzo ai difensori di scegliere chi è il proprio avversario. Se andiamo a chiedere ad un difensore se è meglio marcare un attaccanto fisso o uno mobile lui risponde sempre che preferisce quello fermo. Io e Aurelio siamo diventati amici a Coverciano e io gli ho chiesto se voleva fare parte del mio staff ma lui poteva fare la stessa cosa con me. Merita la fiducia della Roma. Sanno che i giocatori hanno fiducia in lui, ha tutta la mia stima. Forza Roma Sempre!”.