Federico Viviani, centrocampista della Spal, ha rilasciato alcune dichiarazioni prima della gara di campionato contro la Roma. Queste le sue parole:
VIVIANI A ROMA TV
Emozioni?
Le emozioni sono tante, ho vissuto 7 anni fantastici a Roma dove ho conosciuto tante persone. Sono stato veramente a casa, passare l’adolescenza qui e vivere emozioni del genere vincendo qua penso che sia qualcosa di eccezionale che porterò sempre con me.
Che momento è per la Spal?
Avevamo fatto 3 risultati utili di fila, abbiamo messo il Chievo in difficoltà ma non abbiamo chiuso la partita ed è venuta fuori la loro esperienza. Credo che non dobbiamo abbatterci, sapevamo che la stagione sarebbe stata difficile, ci sarà da lottare ma abbiamo dimostrato di poter stare in Serie A.
Come state dal punto di vista fisico?
La Roma è più abituata di noi a giocare tante gare di fila, gioca in Champions. Però penso che se veniamo con l’atteggiamento giusto pensando di fare la partita come l’abbiamo preparata possiamo metterli in difficoltà.
Se segni oggi che fai?
Ci ho pensato, passa per la testa. Ma non so come reagirei, c’è prima da fare gol e poi in caso vedremo.
VIVIANI A MEDIASET
E’ un ritorno per te…
E’ sempre una grande emozione, ho passato la mia adolescenza alla Roma. E’ una grande emozione, dobbiamo mettere in difficoltà la Roma, non sarà facile.
Una risposta per il presidente?
E’ stata un po’ esagerata, ma sul momento ti fai prendere dal campo. Il Cittadella era una buona squadra, ma siamo usciti dalla Coppa Italia. Era più per spronarci, siamo qui per giocare.
VIVIANI A SKY
Non è un bel periodo per voi…
Secondo me abbiamo fatto bene anche nei 60 minuti contro il Chievo, poi è venuta fuori la nostra inesperienza. Loro hanno giocatori di grande esperienza e poi il Chievo ha vinto così. Abbiamo vinto col Genoa, pareggiato con Atalanta e Fiorentina. Stiamo facendo il campionato che sapevamo. Ci sarà da lottare fino alla fine.
Riuscirai a contenere l’emozione?
Credo di sì, adesso passeranno diversi ricordi che ho vissuto qua, alcuni molto belli. Adesso però bisogna pensare alla partita, poi ci sarà tempo per i ricordi.