Davide Vagnati, direttore sportivo della Spal, al termine della gara di campionato in casa della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
VAGNATI A MEDIASET
Avete parlato con l’arbitro?
Abbiamo la fortuna di avere il Var. Io non devo parlare con l’arbitro. Sul secondo gol che abbiamo preso El Shaarawy è in fuorigioco di una gamba. I ragazzi hanno poi fatto una partita eccezionale.
Il fuorigioco non è stato visto…
Noi vogliamo restare in Serie A ma se retrocediamo lo vogliamo fare per demeriti nostri non per un errore dell’arbitro.
Come se la spiega che l’immagine non è stata vista?
Non me lo spiego. Cerchiamo di fare le cose giuste per quello che è il regolamento.
C’è anche un fallo di Florenzi su Rizzo…
C’era anche un fallo su Mora da giallo. Noi ci dobbiamo rimboccare le maniche ma vorremo un pochino in più di attenzione.
Questo cancella l’amarezza per la prova con il Cittadella?
Io è la prima volta che vengo a parlare di episodi. La partita con il Cittadella l’abbiamo presa in una maniera sbagliata e i ragazzi l’hanno capita.
VAGNATI A SKY
“El Shaarawy era in fuorigioco evidente, abbiamo la fortuna che sia stata messa la Var per aiutare quelle che sono problematiche di errori che umanamente facciamo noi, i calciatori e gli arbitri. C’era fuorigioco, perché non è stato fischiato? Fallo da ultimo uomo ed evidente occasione da gol. Rivediamolo insieme, se voi mi dite che quella è un’espulsione, addirittura la Var deve chiamare l’arbitro che ha deciso che non era espulsione. Il regolamento, anche in inglese, parla di inevitabile gol, non mi sembra fosse inevitabile gol. Andava di nuovo ammonito Gonalons e non è stato nemmeno fischiato il fallo. La Spal mancava da 50 anni in A, siamo stati bravi ad aver vinto due campionati, siamo una società seria e puntuale, vogliamo rimanere in Serie A, ma non con gli aiuti, ma con le cose giuste“.
VAGNATI IN CONFERENZA STAMPA
Siete amareggiati per l’arbitraggio?
Non devo stare qui a elencare delle cose abbastanza evidenti. Sul secondo gol abbiamo la fortuna che esista la VAR, che è un grandissimo aiuto per gli arbitri, che sbagliano così come i giocatori e i dirigenti. Penso che il fuorigioco di El Shaarawy fosse evidente dopo averlo rivisto. Sono venuto qui perché voglio che passi il messaggio che alla SPAL va bene tutto, perché sono neopromossi, la SPAL deve rimanere in Serie A, c’è una proprietà che spende i soldi, un fantastico pubblico. Se non siamo in grado di mantenere la categoria per colpe nostre, va bene. C’è un rigore su Rizzo, la VAR per la SPAL non si guarda mai. Queste cose qui amareggiano, se dobbiamo analizzare o colpevolizzare i ragazzi lo facciamo, con il Cittadella non ci è piaciuto l’atteggiamento, i ragazzi penso che abbiano dato tutto, vanno comunque ringraziati per l’atteggiamento di oggi. C’è rammarico, sono cose evidenti. L’espulsione di Felipe, il regolamento dice che un’evidente opportunità è un gol inevitabile. C’è stato un fallo di Gonalons su Mora, era già ammonito e non è stato neanche fischiato. Siamo piccoli e neopromossi, ma vogliamo rimanere in Serie A.
Cosa si aspetta dalle prossime due settimane?
Per quanto riguarda oggi, contro una squadra straordinaria come la Roma giocare in dieci è difficile. I ragazzi hanno dato risposte positive. Per il futuro siamo fiduciosi, vogliamo salvarci, faremo di tutto per farlo.
Bisogna migliorare la VAR?
Bisogna migliorare gli interpreti, come devo migliorare io quando sbaglio. Motivazioni non ne ho, non penso che ci siano fatti contro la SPAL, sono errori in buona fede. Non avevamo mai avuto a favore una decisione del VAR, non è che vinciamo o perdiamo per colpa dell’arbitro o del VAR. Vorremmo avere lo stesso identico regolamento, bisogna focalizzare l’attenzione su questo aspetto. E’ evidente il discorso che il presidente possa estraniare queste opinioni del momento, comunque si ha fiducia in questo gruppo, che esortiamo tutti i giorni a fare il massimo. La rosa ha fatto tanta Serie A, tutti dobbiamo dare di più, tutti dobbiamo essere in discussione, è sempre stata la forza della SPAL. Facendo questo ci salveremo.
