La Roma perde 2-0 contro la Spal davanti a quasi 40mila spettatori lasciando per strada non solo i tre punti ma anche la fiducia della piazza. I fischi a fine gara sono tanti quanto il nervosismo in campo dei giocatori, emblematica la lita tra De Sanctis e Dzeko. Come riporta La Repubblica, i risultati casalinghi inchiodano la Roma in una nuova crisi: dopo 9 giornate sono 14 i punti fatti, peggior partenza dai tempi del secondo Zeman. Eusebio Di Francesco prova a difendersi: “Ho visto un ottimo inizio di gara fino al rigore, siamo stati ingenui nell’interpretazione, non siamo stati lucidi e alla lunga questo si paga. Se non sei determinato e cattivo sotto porta, finisci male. Sono arrabbiato, ma bisogna uscirne. Mi fanno diventare matto, dovevamo creare superiorità sugli esterni invece abbiamo buttato in mezzo palloni senza senso. Voglio che i miei giocatori siano sempre sul pezzo, questo ambiente porta ad appagarti quanto non hai fatto niente. Dzeko? Non ha sfruttato le occasione avute, è sempre pericoloso ma spero che si riprenda subito. Dovevamo essere tutti più lucidi. Per fortuna già martedì abbiamo la possibilità di dimostrare di non essere la squadra vista oggi“.