La Gazzetta dello Sport (A. Gozzini e V. Piccioni) – E’ il giorno della frenata sull’operazione ripartenza. Il fronte del si perde qualche pezzo dopo che a poche ore dal super vertice del mondo del calcio il ministro dello Sport Spadafora ha detto: “Al momento non do per certo né la ripresa degli allenamenti il 4 maggio né del campionato. Lo sport non è solo il calcio e non solo la Serie A, che è una industria economica. Mercoledì incontro la Figc che presenterà il protocollo per gli allenamenti. Valuteremo insieme”. Alcuni club hanno espresso perplessità sulla ripresa, rivolgendo tre domande alla federazione: può quest’ultima intervenire sui contratti in scadenza al 30 giugno? Può intervenire sui giocatori in prestito con obbligo/diritto di riscatto? E sopratutto l’ultima domanda: quali effetti giuridici si produrrebbero sui club in caso di nuovo contagio successivo alla ripresa del campionato? Infatti i club temono che l’assunzione del rischio sia a loro carico.