La battaglia contro la droga fa irruzione nelle curve. Due ragazzi, laureandi in ingegneria e tifosi della Roma, sono stati arrestati in Curva Sud durante la partita contro il Brescia di otto giorni fa. I giovani, poco più che ventenni, sono stati messi in manette con l’accusa di spaccio di stupefacenti. I poliziotti in borghese li hanno portati via, intervenuti su soffiata di uno steward che aveva notato uno strano movimento. I ragazzi, processati per direttissima, ora dovranno sostenere la messa in prova. Per non innervosire la tifoseria i poliziotti ricorrono ad una tecnica particolare: mostrano il tesserino e specificano che stanno svolgendo una verifica sui biglietti, pertanto li invitano a seguirli. Fuori da quel contesto poi scattano le manette. Durante l’udienza i giovani hanno ammesso la loro responsabilità ed essendo entrambi incensurati, il giudice ha disposto la liberazione e rinviato il processo. Lo scrive il Corriere della Sera.