Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Fiorentina 4-0. Queste le sue parole:
SOUSA A MEDIASET
Cos’è successo?
La Roma è stata più forte di noi. Le timide opportunità che abbiamo avuto non le abbiamo sfruttate, siamo stati troppi nervosi, la Roma ha messo cattiveria per vincere. Siamo un po’ calati dopo il loro vantaggio, ci siamo demotivati.
Bernardeschi?
Può capitare di passare dei momenti in cui si è meno brillanti, ha pur sempre giocato contro la Roma che ti pressa molto e ti mette in difficoltà. I giocatori giallorossi sono molto forti, se mettono pure la cattiveria vista stasera possono mettere in difficoltà tutte le squadre.
Kalinic?
Oggi Babacar ha fatto una delle sue migliori prestazioni da quando ci sono io, non meritava questo risultato però Nikola ha diverse caratteristiche che servono alla squadra, soprattutto nei movimenti senza palla, nel far respirare la squadra. Oggi credo che con Babacar abbiamo guadagnato un giocatore importante. Ho inserito Tello per cercare di riequlibrare la partita, poi dopo ho tolto Chiesa perché ci serve per le prossime partite.
Giocatori che ti hanno impressionato nella Roma?
Non parlo di giocatori non miei.
Europa?
Sappiamo che possiamo competere con tutti, ma contro queste squadre che hanno più qualità abbiamo difficoltà, dobbiamo fare la partita perfett
SOUSA A SKY
Avete mollato ad un certo punto?
Credo che la squadra abbia giocato bene nei primi 25 minuti. Contro queste squadre, quando mettono la cattiveria agonistica e la voglia di vincere la partita, diventa difficile. Hanno tenuto una qualità dall’inizio alla fine molto alta e ci hanno messo in difficoltà. Ci è mancato l’ultimo passaggio e l’ultimo cross per poter concludere e controllare la partita. Si riconosce la qualità e la forza di questa squadra. Bisognava fare la partita perfetta.
Preoccupato per la difesa?
No, devo cercare di lavorare e migliorare quelli che abbiamo per cercare di prendere meno gol. Non difendiamo solo con la linea difensiva ma con tutta la squadra. La capacità di essere concreti è alta ed in questa partite è molto più complicato per noi.
La partita è cambiata quando Strootman ha marcato a uomo Badelj?
Si, ma anche per la capacità fisica e tattica della Roma. Loro hanno avuto livelli agonistici molto alti e ci hanno messo in difficoltà. Il primo gol viene da una transizione, che non siamo riusciti a chiudere e De Rossi ha fatto un passaggio straordinario. Sapevamo la loro qualità e che alla prima perdita di misura potevamo pagare e l’abbiamo pagata.
Non è finita per Kalinic?
Non posso controllare questa cosa. Ci pensano la società e il direttore. Io lavoro con quelli che ci sono. Oggi Babacar ha fatto una delle migliori prestazioni e gli ho fatto i complimenti. E’ stato molto utile per qualità e per movimenti sia con la palla che senza.
Sta migliorando?
Si sta crescendo e diventerà molto importante sia per la squadra che come giocatore e darà molto al calcio italiano.
SOUSA IN CONFERENZA STAMPA
Sapevamo che saremmo dovuti essere perfetti e sfruttare le occasioni, i livelli sono diversi, la qualità individuale e collettiva, la voglia di vincere della Roma è stata presente dall’inizio alla fine. Su queste partite devi essere perfetto. Quando abbiamo avuto il predominio dovevamo sfruttare le occasioni, dopo il 2-0 la Roma è stata nettamente superiore.
Partita che fotografa la realtà della Fiorentina?
Possiamo essere competitivi e vincere con chiunque, per vincere contro squadre migliori di noi devi fare una partita perfetta. La Roma ha avuto molta voglia di vincere, quando siamo stati protagonisti dovevamo fare gol per poter essere capaci di innervosire l’avversario e rallentare i ritmi di gioco, cercando con più spazi di allargare il gioco. La Roma è stata nettamente superiore.
Preoccupato per la difesa?
Dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo, migliorare, sapere che ci possono mettere in difficoltà. La mentalità è giocarcela, un errore individuale quando succede contro una squadra in giornata si paga. Cerchiamo di diminuire il numero dei gol che prendiamo.
La Fiorentina ha mollato?
No, ci siamo resi conto che l’avversario era superiore. La Roma è superiore a noi, fisicamente, morfologicamente, ha avuto più capacità. E ha mantenuto questa intensità per tutta la partita.
Differenza nella preparazione rispetto alla partita con la Juventus?
La differenza è l’avversario, c’è una complessità di gioco diversa. Credo che possiamo vincere con queste squadre, ma dobbiamo fare partite perfette e oggi non l’abbiamo fatta.