Il Tempo (M. Cirulli) – È passato poco meno di un anno dallo scorso 18 aprile quando Lina Souloukou subentrò a Pietro Berardi nell’organigramma della Roma L’ex Olympiakos ieri ha rilasciato una lunga intervista al Financial Times dove ha voluto fare un bilancio di quanto fatto dai Friedkin a partire dall’acquisizione nel 2020: “Sotto la loro guida – ha affermato la CEO – ci sono stati investimenti massicci ed è arrivata la vittoria della Conference nel 2022 e la finale di Europa League l’anno seguente, oltre al primo scudetto della squadra femminile”.
Souloukou ha poi volto sottolineare l’obbligo morale della società nel rappresentare questi colori: “La famiglia Friedkin si vede come custode di un’istituzione amata dai tifosi e vuole renderla sostenibile e più forte, è molto più di un business. Dan e Ryan sono qui per restare, sono fedeli alle promesse fatte ai nostri sostenitori e sono sempre stati molto rispettosi della storia del club”.
Si continua a lavorare anche sul fronte stadio: “Stiamo lavorando a stretto contatto con il comune per regalare un’impianto ai romanisti, dovrà essere la loro casa, perché quanto significhi questa squadra nella loro vita quotidiana lo si capisce solo quando vivi in questa grande città”. Interrogata sulla possibilità di unirsi alla Superlega, la dirigente giallorossa ha ribadito la volontà della società di affidarsi alle decisioni della UEFA: “Siamo aperti alle riforme e all’inclusione, ma sempre all’interno delle strutture tradizionali del calcio europeo”.