Corriere dello Sport (L. Scalia) – Mentre Dybala pattina tra i problemi fisici e la voglia di mettersi alle spalle le sensazioni negative, Ranieri ha il sostituito naturale che scalpita: Matias Soulé. Un giocatore da rivitalizzare a prescindere dall’imminente sfida contro il Napoli.
Finora l’argentino ha tradito le attese. Il primo a non essere è lui. E poi c’è la Roma, che ha investito in estate una cifra importante, versando nelle casse della Juventus 26 milioni di euro più 4 di bonus per strapparlo alla concorrenza della Premier League. Troppi passaggi a vuoti, pochi gli acuti. Il gol di tacco contro il Verona è stato un fulmine isolato tra vagonate di passaggi sbagliati e una quantità non indifferente di dribbling non riusciti.
Adesso si ripresenta una nuova opportunità per Soulé, che l’anno scorso aveva impressionato Ranieri nella doppia sfida tra Cagliari e Frosinone. Le parole di elogio del tecnico adesso si possono trasformare in una maglia da titolare per ripartire da zero o quasi. Con l’idea di fondo di mettere le basi per farlo diventare il nuovo Mahrez, un signor nessuno che sotto la guida di Ranieri al Leicester si è trasformato in uno degli attaccanti esterni più forti e apprezzati al mondo.