Il Messaggero (A. Angeloni) – Matias Soulé è l’investimento dell’estate: 21 anni e circa trenta milioni, più spicci per la Juve. Per la Roma è la linea della svolta. Stop ai calciatori già fatti, che guadagnavano uno sproposito. L’obiettivo dichiarato era ed è: abbassare il monte ingaggi, ringiovanendo la rosa e patrimonializzare. Con un po’ di ritardo ma sta avvenendo. DDR ha voluto Soulè a tutti i costi, per le sue caratteristiche e per la voglia che ha e che può trasmettere. L’affare è praticamente concluso, il giocatore è atteso a Trigoria: un affare da circa 30 milioni, bonus compresi , 2 facili, e il 10% sulla eventuale futura rivendita del giocatore e contratto pronto fino al 2029, l’agente ieri era a Roma.
Mancino che parte da destra e ama accentrarsi per calciare in porta. Matias può agire anche da punta centrale. In un colpo solo, la Roma si ritrova in casa un titolare, oppure un’alternativa a Pellegrini, lo stesso Dybala o, al momento poco probabile, come ala sinistra, nel ruolo di El Shaarawy. Lo scorso anno ha giocato anche di fianco ad una punta, oppure alle spalle di questa.