Corriere della Sera (G. Piacentini) – Matias Soulé è a un passo dalla Roma. Mancano alcuni dettagli e ovviamente le firme, ma la lunga telenovela si è conclusa nella notte, quando la società giallorossa e quella bianconera hanno trovato un accordo per il trasferimento nella Capitale del 21enne attaccante esterno argentino. Il ds Florent Ghisolfi ha messo sul piatto l’ultimo rilancio, che il collega bianconero Cristiano Giuntoli ha accettato: 26 milioni di parte fissa più 4 di bonus, di cui 2 facili da raggiungere, che hanno portato la cifra finale a 30 milioni. La Juventus ne voleva 30 garantiti più 5 di bonus: la differenza è stata colmata con una formula molto in voga nell’ultimo periodo, e cioè una percentuale sulla futura rivendita.

La Juventus è partita da una richiesta del 20% ma si è accontentata del 10%. Alla fine ha prevalso la volontà di entrambe le società di arrivare ad un accordo che fa comodo a tutti: la Roma può finalmente accogliere il calciatore voluto da De Rossi, mentre la Juventus incasserà i soldi necessari per sferrare l’attacco  all’Atalanta per Koopmeiners. La fumata bianca arriverà nelle prossime ore, ma ormai ci siamo, anche grazie alla volontà dell’argentino che non è mai tornato indietro dalla sua convinzione di raggiungere nella Capitale i suoi amici Paredes Dybala. Il mercato della Roma non gira però solo intorno a Soulé.

Ghisolfi infatti deve risolvere anche il problema del nuovo centravanti. Per questo ieri è tornato alla carica per Sorloth, alzando l’offerta a 30 milioni. Il Villarreal è sceso dai 38 della clausola fino a 35, ma la Roma anche in questo caso ha il sì del calciatore e conta di spuntare un prezzo migliore. Dalla Spagna rimbalza la notizia di un interessamento per Artem Dovbyk, attaccante ucraino del Girona, 25 gol e 10 assist in 41 partite lo scorso anno, capocannoniere della Liga che però l’Atletico Madrid ha individuato come sostituto di Morata. Per l’esterno destro di difesa si continua a lavorare per arrivare ad Assignon del Rennes mentre sulla fascia opposta è fatta per Dahl.