La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Si sa, il futuro è una terra straniera. Così alcuni dei giallorossi che possono essere beniamini dei tifosi non è detto che sia sicuri che restino al cento per cento. Per Mourinho e i Friedkin, infatti, questa è (anche) una stagione di esami, e non è detto che a un certo punto – proprio cercando leadership e totale aderenza alle idee tattiche dello Special One – alcuni giocatori non possano decidere che altrove stiano meglio. Oppure che la stessa Roma, davanti a una buona offerta, non prenda in considerazione l’idea di cederli.
Così sono sotto osservazione gente come Ibanez, Kumbulla, Viña, Veretout, Diawara, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov e lo stesso Zaniolo, anche se per l’attaccante azzurro la questione è più complessa, perché legata al rinnovo del contratto. Naturalmente, non si può chiedere a giovani come Calafiori, Darboe, Bove o Felix di fare da trascinatori nei momenti difficili, ma proprio loro possono trarre ispirazione dai giocatori che mettono in campo carattere nei momenti difficili.