La Gazzetta dello Sport (N. Angeli) – Il pubblico lo ha acclamato a più riprese nel corso della gara, ma lui si è lasciato andare solo nei minuti di recupero, salutando uno stadio che stava urlando il suo nome. Quella di ieri è stata una serata speciale per tanti nell’ambiente Udinese, ma per Andrea Sottil ha rappresentato molto. Con il successo sui giallorossi è diventato l’allenatore che in Serie A ha rifilato il passivo più pesante a José Mourinho nella sua storia italiana. Niente male per essere alla quinta partita da tecnico nel massimo campionato tricolore.
“Ho fatto ottime stagioni da calciatore qui. L’affetto parte da lontano e mi fa molto piacere. È stato tutto bellissimo stasera, con uno stadio pieno che ci ha trascinati. Anche noi ci abbiamo messo del nostro per meritare la loro spinta”
. La situazione, con 10 punti in classifica, può far montare la testa? “Cerco di rimanere equilibrato, ma questo spirito mi rende molto contento. L’unica condizione che pongo ai ragazzi è che non dobbiamo essere appagati“.