La Gazzetta dello Sport (E. Esposito) – ll nuovo Consiglio federale, quello in cui la Lega Serie A avrà un rappresentante in più rispetto al passato, cambierà volto in modo piuttosto sorprendente. La pubblicazione delle candidature per l’ambito organo della Figc ha infatti rivelato l’assenza del presidente della Lazio Claudio Lotito, che negli ultimi anni aveva spesso fatto sentire la propria voce per i diritti dei club del massimo campionato.
Lotito, che era stato eletto per la prima volta al Consiglio nel 2009, ha deciso dunque di fare un passo indietro, mentre ha regolarmente presentato la propria candidatura (la scadenza era fissata alle 23.59del 25dicembre)il numero uno dell’Inter Giuseppe Marotta, già in Consiglio in quota Lega con Lotito e l’ormai ex presidente Casini.
Oltre a Marotta, la Figc ha ricevuto le candidature di altri undici dirigenti di Serie A. Seguendo un rigoroso ordine alfabetico troviamo Francesco Calvo della Juventus; il vice presidente dell’Udinese Stefano Campoccia; l’amministratore delegato del Cagliari Carlo Catte; quello del Bologna Claudio Fenucci; il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari; l’a.d. del Monza Adriano Galliani; il Managing Director Corporate del Parma Luca Martines; il Ceo dell’Atalanta ed anche vice presidente della Lega SerieA Luca Percassi; il presidente del Milan Paolo Scaroni; quello del Lecce Saverio Sticchi Damiani e Francesco Terrazzani, a.d. del Como.I consiglieri verranno scelti il prossimo 3 febbraio, giorno dell’Assemblea elettiva che deciderà il nuovo presidente federale: l’unico a presentare la candidatura è stato l’attuale numero uno della Figc Gabriele Gravina.