Corriere dello Sport (M. Evangelisti) – Edoardo Soleri ha parlato al quotidiano. L’ex attaccante della Primavera della Roma si è soffermato sul passato giallorosso e sul futuro. Dopo una girandola di prestiti, il 24enne è al Palermo per la seconda stagione.
Con la Roma ha debuttato anche in Champions League. A un certo punto era il centravanti giallorosso designato per il futuro.
Lo so. Poi le scelte sbagliate hanno interrotto il percorso. Lo sto riprendendo ora. Spero di arrivare in Serie A con il Palermo. Società abituata ad altri livelli, squadra ambiziosa. Ricomincio da un posto di alto profilo.
Scelte sbagliate da parte di chi?
Non fa niente. Probabilmente sono andato all’estero troppo giovane, di prestito in prestito. Da molti punti di vista sono cresciuto. D’altra parte il nostro calcio mi ha perso di vista. È andata così. Sono felice di avere ritrovato spazio in Italia e di essere di nuovo in pista.
Ha qualcosa da dire a Totti, ora che lui è tornato in prima pagina?
Solo che è stato uno dei più grandi della storia del calcio italiano e che per me è stato un orgoglio condividere il campo con lui. Il resto non m’interessa.
A Palermo ha trovato il suo ambiente ideale?
Una città splendida, caotica come Roma, con il mare e piena di gente sorridente. Non saprei che cosa chiedere di più.