Corriere dello Sport (R.Maida) – Restano 72 ore: può ancora succedere molto nel mercato della Roma. Certo, non botti alla Lukaku ma operazioni di complemento che possono sostenere il bilancio e migliorare ancora l’organico. Nelle ultime ore per esempio l’Olympiacos ha fatto un sondaggio per Ola Solbakken, che nei programmi tecnici è diventato un esubero dopo l’arrivo di Azmoun.

Diversa è la posizione di Leonardo Spinazzola, che ha avuto un colloquio con Mourinho a metà luglio a seguito del quale ha rinunciato a una proposta arrivata dall’Arabia Saudita. Non ricca come per altri colleghi, anche perché proveniente da una squadra (I’Al-Shabab) non appartenente al fondo Pi, ma comunque degna di attenzione per un calciatore di 30 anni all’ultimo anno di contratto. L’altro argomento di conversazione a Trigoria è l’arrivo di un altro centrale difensivo, che prenda il posto numericamente di Ibañez. Con il nuovo arrivato N’Dicka ancora a zero minuti, Mourinho chiede un calciatore pronto. Un tipo alla Bonucci, che è stato offerto un mese fa e non interessa alla Roma.

Non risultano invece manovre per un nuovo portiere. Rui Patricio ha cominciato malissimo il campionato, per la papera di Verona e non solo, ma non sembra in discussione per Mourinho. Peraltro la crescita di Svilar, che potrebbe debuttare in Europa League, lascia credere che la Roma voglia (e debba) rimandare a fine stagione l’investimento su un nuovo numero 1. Ѐ un rischio calcolato ma anche vincolato dai parametri economici del club.