Corriere della Sera (M. Ferretti) – Solbakken, un esordio da record. Atteso con ottimismo al varco come ennesimo possibile/probabile/auspicabile salvatore della patria giallorossa, il norvegese – arrivato a inizio mese a parametro zero dal Bodo/Glimt – domenica sera contro la Fiorentina ha collezionato i suoi primi minuti con la maglia della Roma. E l’ha fatto, restando in campo nel finale per circa 360 secondi, stabilendo un singolare primato: non ha mai giocato il pallone.
In un paio di circostanze l’ha sfiorato o addirittura toccato, ma parlare di una «giocata» vera e propria è eccessivo. Al punto che nei report stilati dai siti che si occupano di monitorare la prestazione di ogni singolo calciatore, Solbakken ha collezionato una serie infinita di 0. Zero in tutto, tranne che nei minuti giocati: 6.
Tutto questo, sia chiaro, non per colpa sua. Colpa, se mai, dell’andamento della partita. E dei pochi minuti a disposizione. Ola si è prodigato per dare comunque una mano ai compagni, ha corso e rincorso avversari ma non è riuscito a fare una giocata. Sarà per la prossima volta, sicuro. Quando avrà più minutaggio, forse anche maggiore confidenza con i nuovi compagni e così potrà dimostrare perché la Roma l’ha portato nella Capitale.