Sogno Champions e strappo con la Sud: gestione in chiaroscuro di Jim

Non passerà alla storia come il più amato dei presidenti, ma è uno di quelli che ha inciso di più sul club. James Pallotta ha cercato di proiettare la Roma verso una nuova era, traghettando la società verso una dimensione più moderna e scontrandosi con la piazza. Oltre a non aver conquistato un trofeo, per i romanisti ci sono altre “colpe” dell’imprenditore di Boston: dal cambio del logo, alle cessioni, all’ossessione per lo stadio di proprietà. La frattura più netta è con la Curva Sud, che non ha mai dimenticato il “fucking idiots” utilizzato per la squalifica del settore dopo alcuni striscioni su Ciro Esposito. Ma c’è stato anche qualche momento di gloria, come la notte della rimonta al Barcellona, che portò il presidente a ballare in una delle fontane di Piazza del Popolo. Lo scrive Il Tempo.

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