La Repubblica (A. Di Carlo) – Inutile che facciate finta di non sapere. Se siete romanisti e muniti di WhatsApp, anche voi avrete ricevuto il fatidico messaggio (“Inoltrato molte volte”) che vi annunciava una presentazione in grande stile della Roma all’Olimpico nella giornata del 29 giugno. Tono della voce sicuro, la fonte è affidabile: tutto pronto per Cristiano Ronaldo. Gli insider del web scatenati, i social che si riempiono di bandiere portoghesi ed emoji a confermare il tutto.
Perché chi è convinto di saperne, diffonde il verbo e ad ogni inoltro aggiunge un particolare in più. C’è il tifoso che rimane guardino, no ci crede ma sognare non costa nulla e quindi chiede, a chi può saperne di più, se è giusto o meno sperare. Infine c’è il tifoso che proprio non vuole saperne, che non crede che ci sia la minima possibilità di vedere Cr7 con la maglia della Roma.
La Roma sorride davanti al semplice accostamento, continuando a ribadire di voler percorrere solo e unicamente la strada della sostenibilità finanziaria. La verità è che la notizia non conta, il sogno è più grande e forte di tutto, “perché coi Friedkin nessuno sa nulla” e allora tutti restano con il fiato sospeso, il 29 giugno è dietro l’angolo: Ronaldo per molti è in arrivo: “Faranno un’americanata, atterra con l’elicottero sul campo“. “E poi ho saputo che Pellegrini prende la 10 e je lascia la 7”. Senza tormentone o sogno impossibile non è mercato. E allora buon Ronaldo a tutti.