Smalling, ultimatum sul rinnovo

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Chris Smalling vorrebbe chiudere la sua splendida carriera in bellezza, tornando a giocare quindi la Champions dopo quattro stagioni e in un club che abbia un progetto biennale ben definito. Il suo contratto scade al 30 giugno prossimo e il difensore sta valutando tutte le strade. Innanzitutto quella a tinte giallorosse: se Smalling raggiungerà il 50% delle presenze complessive avrà il diritto a prolungarlo per un’altra stagione, allo stesso stipendio attuale di 3,5 milioni di euro netti.

La Roma quindi non ha la possibilità di far scattare automaticamente il rinnovo, ma ha bisogno del sì del giocatore. Proprio per questo ha deciso di giocare d’anticipo e di offrirgli già un contratto biennale, per dargli un anno in più di contratto e quindi sentirsi “al sicuro” anche in caso di infortuni, ma a una cifra più bassa rispetto a quella percepita nel contratto fi rmato il 5 ottobre del 2020.

Smalling ha ringraziato, a Roma si trova benissimo ma ha chiesto tempo per riflettere e valutare tutte le situazioni in ballo. Perché la prossima stagione avrà 34 anni e vuole decidere attentamente il suo futuro, per quelli che saranno gli ultimi anni della sua carriera.

La Roma ha già messo le cose in chiaro con Smalling e il suo entourage: non ci saranno aste o rilanci. Questa è l’off erta del club e Smalling potrà accettarla o rifiutarla. Non trattarla. Dipenderà quindi tutto dal difensore centrale che nel frattempo ha già ricevuto gli interessamenti di diversi club, italiani ed esteri. La Juventus ci sta pensando, così come l’Inter (per ripetere l’affare a zero Mkhitaryan), poi attenzione anche alla Premier League.

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