Corriere dello Sport (L. Scalia) – Si riaprono le porte di Trigoria. Già, la Roma ricomincia oggi gli allenamenti con una rosa ridotta a causa delle convocazioni in nazionale. Ma il calendario è lì. Non cambia. E nello specchietto retrovisore è sempre più vicino il Monza, l’avversario che all’ora di pranzo di domenica si presenterà all’Olimpico. Mourinho al momento non ha la difesa.
Mancini e Cristante, infatti, stanno nel giro azzurro con Spalletti, NDicka sta difendendo i colori della Costa d’Avorio e anche l’adattabile Celik ha risposto alla chiamata della Turchia di Montella. Il resto dei centrali? Infortunati. Si tratta di Smalling, Llorente e Kumbulla. Ma la speranza è dalla parte della Roma. Sarà una settimana importante in primis per il recupero di Smalling che tenterà di essere a disposizione contro il Monza.
L’inglese convive da inizio stagione con un problema al tendine tra quadricipite femorale e piatto tibiale. Un fastidio che gli ha impedito di allenarsi con la giusta intensità. Al pronti via ha stretto i denti, ha provato a “nascondere” la tendinite, ma in campo ci è andata la sua controfigura. Gli errori, dunque, quella difficoltà di contenere e di leggere i movimenti degli avversari, sono stati figli di un problema che alla fine l’ha costretto a fermarsi completamente. Mourinho lo aspetta.
Conta di rivedere Smalling in gruppo e quindi convocarlo al termine di questa sosta perché adesso parte un ciclo di sei partite in poco più di venti giorni. Serve la sua versione migliore, lo Smalling dell’anno scorso, praticamente insuperabile. Un discorso simile si può fare per Llorente, che sta lottando contro una lesione muscolare al bicipite femorale. Si era fatto male a Marassi, nella nerissima serata di Genova. E uscito e la Roma è crollata. Anche lo spagnolo tenterà il recupero per il Monza.