Smalling-Koulibaly, scontro tra titani: Roma-Napoli è già scontro Champions

Ci sono lutti che durano lo spazio di un nuovo bacio e matrimoni apparentemente perfetti che invece non decollano. Ecco, Roma e Napoli, in fondo, paiono vivere situazioni del genere. L’universo giallorosso infatti, dopo aver sofferto per l’addio di Manolas, ha scoperto subito un nuovo grande amore, Chris Smalling, mentre quello partenopeo ha verificato come l’alchimia tra il greco e Kalidou Koulibaly debba essere ancora trovata, anche perché il rendimento del senegalese in questo avvio di stagione è stato inferiore ai suoi standard. Una cosa comunque è certa: la corsa alla qualificazione in Champions per Roma e Napoli passa dai piedi dei due giganti. E se a Trigoria prima la difesa sembrava il punto debole della squadra, con l’arrivo di Smalling è tornato il sereno. Con lui in campo la squadra di Fonseca ha subito 5 gol in 7 partite stagionali. Chris ha conquistato tutti, senza contare che anche il rendimento di Mancini e Fazio è cresciuto in modo esponenziale. Non è un caso, perciò, che la Roma abbia intenzione di riscattarlo dal Manchester United, dove il d.s. Petrachi ha avuto l’ottima intuizione di prenderlo in prestito per 3 milioni. Il difensore ha un contratto fino al 2022 e la trattativa non sarà semplice perché il Manchester vuole partire da una base di circa 20 milioni per un giocatore che tra 19 giorni compirà 30 anni. “A maggio, quando tornerò a Manchester, sarò un calciatore migliore”, ha detto due giorni fa in una intervista a «TheAthletic.com». Ma a Roma, pur sapendo che la sua volontà sarà decisiva, sperano ancora, perché Smalling si sta trovando benissimo sia con la città, che con Fonseca. Tanta rabbia e altrettanta voglia di rimettere in piedi le ambizioni scudetto, invece, le ha Koulibaly. Sentimenti che pure potrebbero spaventare Edin Dzeko, nonostante finora abbia già segnato 4 reti al Napoli, peraltro tutte al San Paolo. Il senegalese non ha ancora raggiunto la forma migliore e le sue prestazioni non sempre sono state impeccabili. Koulibaly è nervoso, tatticamente è persino disordinato. Incertezze continue, determinate anche dalla poca serenità. Lo riporta La Gazzetta dello Sport. 

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