La Repubblica (A. Di Carlo) – Pilastro difensivo, leader tecnico e punto di riferimento nello spogliatoio giallorosso. Se esiste una dipendenza offensiva rispetto alle giocate e ai gol di Paulo Dybala, senza dubbio esiste una Roma con o senza Chris Smalling. Titolare inamovibile nella testa di José Mourinho, il suo contratto però va in scadenza a giugno.
Esiste un’opzione per un rinnovo di un altro anno, ma non è a favore della Roma, bensì del calciatore, come confermato dal suo agente Featherstone a Sos Fanta: “Il club non ha un’opzione di rinnovo per il contratto di Chris. Scade nel giugno 2023, ma il giocatore è focalizzato sul fare il proprio meglio per la Roma e continuare a vincere in giallorosso. Il suo feeling con i tifosi, la squadra e la città è assolutamente positivo“.
Senza dubbio queste sono le basi migliori per poter pensare ad un futuro nella Capitale. Qualche club inglese monitora a distanza la situazione, ma la Roma è pronta ad agire con assoluta tempestività: appena la soglia del 50% di presenze, necessaria per accedere all’opzione di rinnovo, si materializzerà, da Trigoria si studierà la miglior offerta possibile.