La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Un primo problema sembra risolto. Almeno in prospettiva, considerando la voglia della Roma e di Smalling di continuare insieme. Nel senso che nel capitolo rinnovi quello dell’inglese non è al momento un’urgenza, anche se in realtà lo sembrerebbe, considerando il contratto in scadenza nel 2023.
Ed invece, quello che sembrava dover essere il primo accordo da dover rinegoziare, in realtà resterà così com’è già fatto. Perché nel contratto di Chris c’è una clausola di rinnovo assai “appetibile”.
Smalling, infatti, vedrà rinnovarsi il suo contratto di un altro anno (e quindi fino al 2024 e alle stesse condizioni attuali, circa 3,5 milioni di euro all’anno) nel caso in cui la prossima stagione raggiunga un determinato numero di presenze che dovrebbe aggirarsi intorno alle venti