Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Il biennale è pronto, adesso Chris deve dare una risposta sul suo futuro. La Roma dopo un lungo tira e molla ha offerto al suo pilastro difensivo lo stesso stipendio che percepisce attualmente (3,8 milioni, ma con bonus inclusi), Smalling sta riflettendo attentamente e con il suo agente arrivato nella capitale potrebbe convincersi ad accelerare la sua decisione per chiudere la stagione senza ulteriori pensieri.
Chris sa che questo sarà l’ultimo grande contratto della sua carriera, sta riflettendo sul futuro e ha avuto rassicurazioni dalla Roma sui progetti futuri del club. Al tempo stesso vorrebbe anche la certezza della permanenza di Mourinho anche la prossima stagione. Ma quella non può arrivare senza prima il famoso incontro tra lo Special One e la dirigenza.
Il tecnico non ha parlato con lui, elegantemente non vuole intromettersi nei discorsi – tra l’altro anche economici – che i giocatori hanno con la società, ma inevitabilmente la sua presenza la prossima stagione sarà fondamentale per mantenere una difesa di livello. Sono giorni caldi sul fronte rinnovi.
Prima della sfida contro il Torino Tiago Pinto ha incontrato Manuel El Shaarawy, fratello-agente dell’attaccante giallorosso. Oggi invece potrebbe incontrare James Featherstone, il manager di Smalling che ieri è sbarcato nella capitale. Pasquetta al sole e ad ammirare le bellezze del centro storico, ma il futuro del suo assistito è ancora in ballo e di certo la sua non è una visita di cortesia, né tantomeno da turista.
In ballo c’è il contratto del giocatore, Featherstone cercherà di capire se ci saranno i presupposti per avere qualche bonus in più, ma la Roma non vuole ulteriori rilanci e vuole avere una risposta entro aprile per poi cautelarsi in caso di rifiuto e programmare le strategie future.
Il Faraone attualmente guadagna tanto, troppo per i parametri anche imposti dal FPF, per questo Stephan si è detto favorevole a una riduzione del suo stipendio ma con un contratto biennale