Corriere dello Sport (G. Marota) – “Siamo una squadra difficile da battere”. Arne Slot, allenatore del Feyenoord, lo dice con il sorriso sornione di chi sta preparando una sorpresa. Non la svela, ovviamente, ma ricorda a tutti che l’arancia meccanica di Cruijff ha ancora gli adepti in quel di Rotterdam: “Le nostre partite sono state tra le più spettacolari – ha spiegato il tecnico nell’intervista ai canali ufficiali della Uefa in vista della finale di mercoledì – tanti gol, energia, intensità e tanto calcio offensivo. Questi sono i motivi per cui il calcio olandese è famoso nel mondo. Noi giochiamo così: quando non abbiamo il possesso, vogliamo riconquistarlo il più velocemente possibile con aggressività“.
Il Feyenoord ha terminato sabato il ritiro di 4 giorni in Portogallo per preparare la sfida contro la Roma. Parlando invece di José Mourinho, Slot ha ricordato che il curriculum conta…. ma sono sempre i calciatori a fare la differenza. “Il suo percorso mette soggezione anche perché Mourinho ha vinto molte finali – ha spiegato – ma dobbiamo concentrarci soprattutto sulla sua squadra e sulla tattica, senza badare troppo a quante finali abbia vinto. La Roma sa giocare bene le partite importanti. Ha un’ottima formazione titolare, ma anche la panchina non scherza“.
