Fabio Simplicio ex giallorosso è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5, nella trasmissione Borderò per commentare la schiacciante vittoria della Roma contro la Lazio. L’ex centrocampista brasiliano sa bene cosa significhi giocare il derby della capitale, queste sono le sue dichiarazione sulla prestazione di ieri e sull’evidente timbro dello Special One:
“È stata spettacolare, sono stato davanti alla tv e abbiamo fatto una bella grigliata. Ero sicuro che la Roma vincesse dopo quello che stava succedendo in campionato. Questa partita è stata affrontata con uno spirito diverso”.
Di seguito alcuni momenti dell’intervista rilasciata da Fabio Simplicio:
Dove l’ha vinta Mourinho?
È partito dalla gara d’andata. Ha fatto vedere i video dell’altra gara e ha fatto un gran lavoro mentale. Si vedeva negli occhi dei ragazzi che c’era voglia di vincere.
Che significa segnare in un derby?
Non si può spiegare. Ho vissuto questa emozione in Coppa Italia, davanti alla Curva Sud. Sono corso davanti a loro e vedevo come esultavano ed è magnifico esultare con loro. È stato spettacolare, una grande emozione. Ho segnato anche nel derby di Sicilia.
Come si prepara un derby a Roma?
È una gara che si vive tutta la settimana, da quando i ragazzi vengono a Trigoria per caricarti. Giocare a Roma è un onore, quando entri in campo senti l’amore dei tifosi.
È stata una mossa giusta tenere Zaniolo fuori? Si festeggia lo stesso anche se non si gioca un derby?
È lo stesso, ci sono giocatori che vivono il derby in maniera diversa. Pellegrini e Mkhitaryan hanno guidato la Roma alla vittoria. Poi la difesa è stata perfetta.
Che idea ti sei fatto di Ibanez?
Sta facendo bene e ieri ha fatto una grande partita. Io faccio il tifo per tutti i giocatori brasiliani che sono in Italia. Faccio il tifo per Fuzato, è molto forte e spero che prima o possa avere le sue possibilità.