Silenzioso e poco social. Ma chi ce l’ha vota Cristante

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Criticato, a volte snobbato e troppe poche volte esaltato. Eppure titolare e affidabile per chi lo allena. Sarà lo scarso utilizzo dei social, le poche chiacchiere nelle interviste e la sua vita privata molto riservata, ma Bryan Cristante non è sempre al centro dei riflettori e di certo non è esattamente tra i giocatori più acclamati dalla tifoseria giallorossa.

Eppure è sempre lì, titolare della Roma, certezza per Mourinho e uno dei pilastri dello spogliatoio. E non solo di quello giallorosso. Perché il ventisettenne friulano è anche elemento importante della Nazionale di Mancini: sempre convocato, campione d’Europa e nella delicata sfida contro l’Inghilterra titolare del centrocampo azzurro.

In un’Italia bella e con anima, Cristante è il giocatore che ha fatto il lavoro sporco con muscoli e intelligenza.  Un lavoro che può passare inosservato ai tifosi, ma che tanto piace agli allenatori. Ecco perché per Mourinho è Cristante il primo titolare del suo centrocampo. 

La Roma è contenta di Cristante, sia per le prestazioni in campo sia per il suo supporto nello spogliatoio. È uno dei leader del gruppo, silenzioso davanti alle telecamere ma carismatico con la squadra. Adesso la Roma se lo tiene stretto e lo ha blindato con il rinnovo del contratto. L’accordo non è stato difficile da trovare e presto arriverà anche l’annuncio ufficiale: firmerà fino al 2027 con stipendio a 3 milioni netti più bonus.

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