Corriere dello Sport (R. Maida) – È il momento di togliere il velo, per dimostrare che sui guanti non è rimasta la polvere. Per la prima volta in stagione, per la prima volta con Mourinho allenatore, gioca Daniel Fuzato in porta.
Il giovane pupillo di Alisson, che ai tempi della Roma lo segnalò anche alla nazionale brasiliana, vive a Sofia una notte da protagonista, consentendo al titolare Rui Patricio di risparmiarsi il viaggio bulgaro. La sua ultima partita coincide con l’atto conclusivo della gestione Fonseca: 2-2 contro lo Spezia.
Di Fuzato a Trigoria parlano bene tutti, non da oggi. Per le buone qualità tecniche che lo rendono un secondo affidabile e per i comportamenti ineccepibili sotto l’aspetto professionale. Per questo in estate Mourinho lo ha scelto come vice di Rui Patricio. C’era la possibilità di mandarlo a giocare un altro anno in prestito ma Tiago Pinto ha bloccato le trattative quando ha capito che allo staff tecnico Fuzato andava benissimo. Con il preparatore dei portieri Nuno Santos, e con lo stesso Rui Patricio, il ragazzo ha stabilito da subito un ottimo feeling e si è meritato quindi la conferma.