Corriere della Sera (R.F.) – Infiltrati violenti dalle frange estreme del tifo romano, ma anche dall’estero, con i gemellaggi degli ultrà laziali e romanisti con altre tifoserie europee che potrebbero portare nella Capitale, come già accaduto in passato, delegazioni straniere, e rischio che possano essere esposti striscioni antisemiti.
Un’eventualità resa ancora più concreta dalla pubblicazione in Rete di un video dedicato, suo malgrado, al calciatore giallorosso Sardar Azmoun che recita fra l’altro “l”iraniano odia giudei e gay. Nella Roma non ci sono ebrei”. Ecco quindi che la Questura sta monitorando ormai da giorni la situazione in vista del derby di domenica.
Un ulteriore carico di tensione in un pomeriggio dove saranno impegnati oltre mille uomini delle forze dell’ordine nelle vigilanze nella zona del Foro Italico, con le solite chiusure del lungotevere e di ponte Duca d’Aosta. Domani tavolo tecnico in Questura per mettere a punto il piano di sicurezza: probabile il divieto di ingresso di bandiere pro Palestina e pro Israele.