“C’è stata una discussione di un’ora e mezzo con tutti i componenti del Consiglio federale, tranne i rappresentanti della Lega di A che non ci sono: si sta cercando di raggiungere un accordo per convergere su un candidato unico che possa avere un largo consenso“. Queste le parole del presidente della Lega nazionale dilettanti Cosimo Sibilia al termine del Consiglio federale odierno, a Roma, e in vista delle elezioni della Figc in programma il 29 gennaio. “Tommasi candidato unico? Abbiamo discusso. È un nome rispettabilissimo – ha spiegato Sibilia – Non ho mai fatto questioni personali, ma non vedevo e non vedo ancora una larga condivisione sul nome di Tommasi. Ci siamo aggiornati a giovedì per cercare di raggiungere un obiettivo difficile, un candidato unico con un largo consenso: abbiamo l’obbligo di provarci“.
Sibilia non ha escluso la sua candidatura: “Oggi non ne abbiamo discusso, ma la Lnd rappresenta la maggioranza relativa del Consiglio: chiediamo rispetto e considerazione, come faremo noi con qualsiasi altro candidato. Venerdì ho il Consiglio direttivo e sabato l’assemblea: farò quello che mi chiederanno perché la nostra lega porta avanti un percorso democratico. Gravina? Dobbiamo fare gli sforzi per arrivare a una candidatura che abbia un largo consenso altrimenti è inutile andare avanti. Per risolvere i problemi e fare le riforme necessarie c’è necessità che il Consiglio federale abbia una forza numerica: con più candidati questa forza non c’è“, ha concluso Sibilia.