Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Mercoledì torna la Coppa Italia. Si scalda Totti e potrebbe essere il giorno dell’esordio di Grenier. Spalletti già da ieri ha cominciato a preparare la partita contro il Cesena, con l’obiettivo di cancellare al più presto la sconfitta con la Samp. Domani sera all’Olimpico i giallorossi cercheranno la qualificazione ai quarti di finale. Ieri Spalletti ha fatto allenare la squadra al mattino. I giocatori sono stati divisi in due gruppi: chi ha giocato con i blucerchiati ha svolto lavoro di scarico in palestra, mentre il resto della squadra si è allenata in campo per circa due ore. I giocatori hanno svolto un esercizio sul possesso palla con un torello in cui Grenier, alla prima seduta con i compagni è stato il jolly. Nella partitella finale si è messo in evidenza El Shaarawy, autore di una doppietta. A fine seduta l’ex milanista e Grenier si sono esercitati sui calci piazzati. Proprio il Faraone è candidato a partire titolare contro il Cesena. Ma Spalletti non farà molti cambi, anche perché il prossimo impegno è in programma sei giorni dopo, martedì 7 febbraio contro la Fiorentina in campionato. Quindi Alisson in porta, Manolas torna in difesa, Paredes (salvo una cessione ormai molto difficile) a centrocampo e uno tra El Shaarawy e Totti in attacco. Il capitano nel quarto d’ora in cui è stato impiegato contro la Samp ha dimostrato di essere in buone condizioni e di poter essere ancora decisivo. Spalletti sabato scorso ha detto di voler dare più spazio ai due attaccanti che domenica scorsa sono entrati solo nel finale.
ECCO GRENIER – Domani potrebbe essere l’occasione di vedere all’esordio l’ultimo arrivato Clement Grenier, per il quale il transfer è in arrivo in queste ore. Il francese potrebbe entrare nel corso della partita. Ieri il suo primo allenamento con i nuovi compagni: «Sono molto contento di essere arrivato alla Roma. Mi sento bene e sono pronto ad affrontare la nuova avventura». Grenier viene da due stagioni nelle quali ha giocato poco per infortunio, ma ora i suoi problemi sembrano superati: «E’ vero che ho avuto degli infortuni in passato, ma li ho superati ormai da un anno e mezzo. Mi alleno tutti i giorni e ho giocato con regolarità con il Lione. Negli ultimi tempi il tecnico aveva deciso di non farmi giocare, ma ho continuato a lavorare sempre per farmi trovare pronto. Ed ecco che l’occasione si è presentata alla Roma». La maglia giallorossa era nel suo destino, un trasferimento che era nell’aria: «C’erano stati dei contatti con la Roma già in estate. Le trattative non sono andate in porto per diverse ragioni. Dopo una lunga permanenza e crescita personale al Lione, avevo voglia di fare questo passo. Oggi arrivo in un grande club europeo, uno dei più grandi al mondo. E’ una nuova sfida per me. Avevo voglia di arrivare presto qui. Anche se avevo ricevuto altre offerte ho scelto la Roma. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito al mio arrivo». Davanti alle telecamere di famiglia si presenta ai suoi nuovi tifosi: «Non so quale sia la posizione migliore per me. Posso ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Al Lione ho giocato sia davanti alla difesa che mezzala, ma anche come numero 8, numero 10 o sulla fascia».