La Repubblica (M. Juric) – Un altro urlo, con la corsa sfrenata alla Marco Tardelli. E un altro gol. Il secondo nella giovanissima carriera con la Roma. Niccolò Pisilli è l’eroe di Roma-Venezia. Il 20enne che toglie le castagne dal fuoco, regala la seconda vittoria consecutiva in campionato a Juric. “Segnare in questo stadio e con questa maglia è un sogno che si avvera, è tutto ciò che sogno fin da bambino. Dopo il gol il mio primo pensiero è stato andare verso i miei compagni, è per questo che ho esultato con la panchina”. Niccolò Pisilli è il volto migliore della Roma attuale. Che si sta guadagnando a grandi passi i galloni di titolare.

Juric a fine partita se lo coccola, pronto a inserirlo in pianta stabile nei suoi migliori lì: “Abbiamo 4-5 giovani con cui si può lavorare bene. Hanno entusiasmo, talento e gamba, hanno un’energia pazzesca. Bisogna essere lucidi nelle scelte ma sono belli, puri e mi piacciono molto”. Un viaggio all’inferno e ritorno. Con l’unica gioia dei tre punti. Perché attorno al risultato c’è tutto il resto, che mostra in maniera plastica come la Roma targata Juric sia ancora un enorme cantiere aperto. La Roma vince, ma per i “grazie” serve ancora tempo. Al fischio finale la Curva Sud prosegue la sua protesta al grido di “tifiamo solo la maglia”.