Il Messaggero – Il lavoro di Tiago Pinto ora è indirizzato a trovare un posto prima possibile ad Andrea Belotti. Liberando una casella in attacco (e non solo: Coric, Riccardi, Bouah e Bianda sono fermi a Trigoria, per ora rifiutano proposte, impegnando la Roma per circa 4,5 milioni). Eldor Shomudorov al momento è l’attaccante di scorta (Kluivert, come Calafiori, è in partenza, c’è il Fulham ma spuntano richieste da Spagna, Portogallo e anche dall’Italia), sul quale la Roma lo scorso anno ha speso 18 milioni.
Insomma, l’uzbeko è in uscita, ma non in prestito secco. Il Bologna lo vuole, ma per ora si è fermato. Ed ecco che Belotti è fermo, fiducioso che prima o poi la vicenda si sblocchi. Per ora il Gallo non sta prendendo in considerazione altre ipotesi, ma quanto potrà attendere? Ferragosto, per non rischiare di restare senza squadra. Nel frattempo, l’ex Toro vive di tentazioni: il Nizza preme da un po’ e arrivano rumors dall’Inghilterra, ci sarebbe lo United, che nei giorni scorsi aveva puntato Arnautovic. La Roma ha un piano B? Sì, la permanenza di Shomurodov, più per volere del club che non del tecnico. Si è parlato di un sondaggio dei giallorossi per Sabiri, attaccante della Samp. Situazione in stand-by anche per il difensore: Zagadou, svincolato dal Dortmund, nonostante i vecchi problemi fisici, resta un calciatore nell’orbita della Roma.