Il Messaggero (S.Carina) – Lo ha spiegato bene al Media day di mercoledì: “Ho due finali e non ho una situazione facile da gestire“. Mourinho fa i conti con una rosa stanca e per la gara di questa sera è costretto a fare delle scelte. Recuperati in extremis Karsdorp, Smalling e Zaniolo che sono partiti con la squadra, appare difficile che i tre possano giocare. Josè pensa così alla conferma di Spinazzola (spostato a destra), rilanciando il terzetto difensivo Kumbulla-Mancini-Ibanez.
Stavolta in mediana dovrebbe rifiatare Cristante con Oliveira a far coppia con Veretout. In avanti spazio a Pellegrini e Perez dietro il terminale offensivo. E qui c’è il grande dubbio della vigilia. Perché Abraham nelle ultime uscite è apparso visibilmente stanco viste le 51 gare disputate delle 53 stagionali. Shomurodov contro il Venezia, oltre al gol, è apparso in buone condizioni. Nulla da fare per Mkhitaryan, l’armeno lavora per Triana. Nonostante il pessimismo palesato da Josè, il recupero non appare una chimera.
Continua intanto a tener banco la vicenda contrattuale dell’ex Arsenal, in scadenza a giugno. Le parti, prima della prematura somparsa dell’agente Mino Raiola, stavano trattando il rinnovo. Miky chiede quanto ha percepito questa stagione (4 milioni più 2 alla firma) mentre il gm Tiago Pinto sta cercando di spalmare la richiesta su un biennale, abbassando leggermente le cifre. Empasse nel quale si è fondata l’Inter. Inzaghi ha chiesto due centrocampisti per la prossima stagione e il giallorosso a parametro zero è un’occasione ghiotta da non lasciarsi sfuggire. L’ad Marotta ha così preso contatti con Enzo Raiola. Il club nerazzurro può accontentare le richieste di Mkhitaryan e garantirgli il palcoscenico della Champions. Tocca alla Roma rispondere.