Pagine Romaniste – Partita piuttosto fisica che l’arbitro lettone Treimanis gestisce sufficientemente bene. Buona la gestione dei cartellini, corretto non assegnare il rigore sul presunto fallo di Svilar in area di rigore. Il rosso a Joao Paulo rientra nelle proteste reiterate della prima ammonizione. Graziato Llorente della sanzione.
LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI
Corriere dello Sport (D.Cervellati) – Non c’è il calcio di rigore che avevano invocato dalla panchina dello Sheriff, ricevendo anche un’ammonizione per proteste: l’intervento, al 45′ del secondo tempo, di Svilar su Talal è stato certamente rischioso, ma il portiere giallorosso ha deviato il pallone in calcio d’angolo. Sullo slancio l’estremo difensore ha anche toccato l’avversario, ma in ogni caso l’intensità, lieve, del contatto non avrebbe giustificato l’assegnazione di un fallo. L’interpretazione dell’azione da parte dell’arbitro Treimanis è stata corretta e anche il Var ha confermato.
Qualche errore invece l’arbitro lettone lo ha commesso nella gestione disciplinare della gara. Kiki, poi ammonito giustamente al 32′ st per un intervento imprudente su Cristante, avrebbe meritato un cartellino giallo già al 41′ pt per un fallo, anche in questo aggravato dall’imprudenza, su Lukaku. Al 7′ st manca un’ammonizione a Liorente: fallo su Talal commesso per interrompere una ripartenza. Dovute le altre ammonizioni comminate. Nell’ultimo minuto Treimanis ha giustamente ammonito Fernandes per aver trattenuto Dybala al limite dell’area. Cartellino che dopo diversi secondi è diventato rosso diretto. Voto 6.
VAR: Dingert voto 6. Dà man forte all’arbitro.
La Gazzetta dello Sport (A.Frosio) – La partita è molto fisica e la tiene discretamente con i gialli giusti. Sull’ultima uscita di Svilar gli arriva il ceck silenzioso del VAR, il rosso nel finale a Joao Paulo ha ragioni che solo lui e il centrocampista dello Sheriff conoscono.
Gudermanis (assistente) e Spasennikovs (assistente). Voto 6.
