Shakhtar show

Corriere dello Sport (V.Perseu) – Tutto facile per lo Shakhtar Donetsk, prossimo avversario della Roma in Champions League, nella prima partita di Prem’erLiha, la Serie A ucraina, dopo la lunga sosta invernale. Il secco 5 a 0 contro il modesto Chernomorets Odessa ha ribadito la forza della squadra guidata da Paulo Fonseca e ha messo in evidenza come la formazione arancionero sia pronta sia fisicamente che mentalmente per gli ottavi di finale contro la squadra giallorossa. Va sottolineato come il Chernomorets era terz’ultimo nel campionato ucraino, non una formazione dunque irresistibile, ma questo dato non sminuisce una prestazione in cui lo Shakhtar non è mai stato messo in difficoltà e che ha potuto gestire in totale tranquillità fin dai primi minuti di gioco, cosa che naturalmente si rifletterà sulla tenuta atletica con cui gli ucraini si presenteranno in campo mercoledì prossimo. La sinfonia di gioco messa all’opera dagli “Hirnyky” ha visto come protagonista il solito spartito orchestrato dal trio di centrocampo composto da Taison, Bernard e Marlos – quest’ultimo in forma smagliante e senza dubbio migliore in campo – con la partecipazione scontata del Chucky Ferreyra, autore di una doppietta.

DOMINIO – Fin dai primi minuti di gioco lo Shakhtar si è subito portato in avanti con la chiara intenzione di chiudere in maniera veloce la partita. Il primo squillo di gioco arriva con un tiro dalla distanza di Ferreyra, che non trova lo specchio della porta a cui segue il tentativo di Marlos, sempre dalla distanza, in cui il portiere Novak non si è fatto sorprendere. A sbloccare il risultato però ci pensa El Chucky Ferreyra, al 20’ su cross da calcio d’angolo di Marlos con un pregevole colpo di testa all’angolino basso, dove Novak non ha potuto far nulla. E’ lo stesso Marlos a siglare il secondo gol, al 37’ dopo una confusa azione di gioco, con un pallonetto di destro a superare l’estremo difensore del Chernomorets in uscita. Non soddisfatto della realizzazione, Marlos decide di chiudere i giochi annichilendo la difesa avversaria con un’azione funambolica, conclusa con un cross pennellato sulla testa del solito Ferreyra che ancora una volta di testa ribadisce la palla in rete. Dopo questo gol la partita viene praticamente messa in ghiaccio, con il Chernomorets che non tenta alcuna azione pericolosa, come se i tre gol l’avessero completamente annichilito, mentre lo Shakhtar, organizzato e metodico, riesce a infilare per la quarta volta la squadra di Odessa con un’azione corale a cui contribuisce praticamente tutta la squadra e che si conclude con un folgorante tiro a giro di Marlos dal limite, che si insacca sotto il sette e fa esultare di gioia i pochi spettatori accorsi allo stadio Metalist. Sul finale del secondo tempo c’è anche gloria per il giovane Kovalenko, classe 96’, che insacca dopo l’ennesima azione funambolica del solito Marlos in giornata di grazia, che dribbla tre avversari e serve al centrocampista appena entrato in campo la gioia del quinto gol.

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