Serve un capitano con i nervi saldi: la Roma si aggrappa a Pellegrini

Corriere dello Sport (G. Marota) – La Roma ritrova Lorenzo Pellegrini nel momento di maggiore bisogno, con lo spogliatoio che rischia di diventare una polveriera dopo l’eliminazione in Coppa Italia e lo sfogo durissimo di José Mourinho. Domenica pomeriggio c’è SassuoloRoma e Pellegrini sarà in campo dal primo minuto, a oltre un mese da quel Roma-Juve che seppe esaltarlo con un gol meraviglioso su punizione e poi deprimerlo per l’errore dal dischetto nel finale.

A San Siro Mourinho gli ha concesso metà tempo (dal 25’ della ripresa in poi) sul punteggio di 2-0 per l’Inter, così da completare il rodaggio cominciato nei giorni precedenti a Trigoria. Domenica Lorenzo affronterà il suo passato: Sassuolo è la piazza che ha fatto conoscere il talento di Cinecittà in Serie A, grazie al lavoro certosino del tecnico Eusebio Di Francesco.

La Roma lo ha cresciuto fino a vederlo sbocciare in Primavera, certo, ma è stata la “cura neroverde” a fornirgli quel bagaglio esperienziale necessario per tornare a casa più forte. Pellegrini con la maglia del Sassuolo ha giocato 54 partite nelle stagioni 2015-16 e 2016-17, esordendo anche in Europa, prima di essere ri-comprato dalla Roma per 10 milioni. Fu una delle prime operazioni di mercato dell’ex diesse spagnolo Monchi.

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