Serie A, sei società rischiano lo stop al calciomercato

Il Fatto Quotidiano (L. Vendemiale) – A gennaio allenatori e tifosi aspettano rinforzi, ma quest’anno qualcuno in Serie A riceverà solo carbone dalla Befana. Da un documento revisionato dal Fatto, risulta che all’ultimo monitoraggio ci sono ben 6 squadre che non hanno un indice di liquidità positivo e quindi si troveranno col mercato bloccato: si tratta di Lazio, Empoli, Bologna, Sassuolo, Genoa, Cagliari. Quasi una su tre non è in regola.

L’indice di liquidità è il rapporto fra attività e passività correnti, che dimostra la capacità di un club di rispettare gli impegni a breve. Per chi non lo fa c’è lo stop ai trasferimenti. Il dato viene dall’ultimo Consiglio federale in cui il presidente Gravina ha comunicato i risultati dei controlli, in segno di trasparenza. In realtà, sono stati dati i numeri sulle scadenze solo sulla stagione 2020-21. 

E continuano le polemiche su chi gioca pulito e chi no, visto che la reintroduzione dei controlli Figc sui pagamento 2021 è”compensata” dall’aiutino del governo, che ha sospeso i versamenti per i primi 4 mesi del 2022. Giusto poche settimane fa la Figc aveva abbassato l’indice di liquidità a 0,6 per dare una mano ai club in difficoltà. Evidentemente non è bastato, se ancora tanti sforano. Il blocco comunque può essere revocato se i proprietari versano l’aumento di capitale per rialzare l’indice. 

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