Tabù sfatato. Dopo oltre due mesi senza aver vinto tra le mura amiche di San Siro, il Milan torna al successo casalingo. I rossoneri vincono 2-1 contro il Genoa. Decisiva l’autorete dell’ex Roma Scamacca al 69′. La squadra di Pioli raggiunge quota 66 punti,-8 dall’Inter. I nerazzurri saranno impegnati nel posticipo contro il Napoli, attualmente a 59 punti e a +5 dalla Roma impegnata alle 18 nella trasferta contro il Torino.
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Desideroso di sfatare il tabù della vittoria in casa, il Milan trova la prima occasione già dopo cinque minuti con Hernandez: il sinistro del laterale finisce largamente a lato. I rossoneri mantengono l’iniziativa e al 13’ sbloccano il risultato. La punizione di Hernandez è ribattuta dalla barriera: il pallone arriva dall’altra parte dell’area da dove Rebic lascia partire un potente sinistro che batte Perin. Poco dopo arriva l’occasione per raddoppiare. Trovato con i tempi giusti da Calhanoglu, Leao a tu per tu con Perin scivola al momento del tiro. Il Genoa prende fiducia. Il tiro dell’ex Roma Destro e la traversa sfiorata da Badelj sono il preambolo per il pareggio rossoblù. Zajc batte perfettamente il corner, Tomori lascia solo Destro (37′): il centravanti stacca con i tempi giusti e di testa riapre la gara.
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Ad inizio ripresa altra chance sprecata dal Milan. Kalulu dialoga con Saelemakers e mette al centro per Rebic: da due passi e a porta praticamente sguarnita il croato manda alto. Il Milan continua a fare incetta di occasioni non sfruttate. Kjaer – altro ex Roma in campo – colpisce di testa l’angolo di Calhanoglu: palla a lato per una questione di centimetri. La squadra di Pioli non riesce a concretizzare, così ci pensa il Genoa a farsi male. Mandzukic – appena entrato – manca il cross dal corner di Calhanoglu, Scamacca (69′) si gira e con la schiena regala il nuovo vantaggio ai rossoneri. Finale di paura per il Milan. Donnarumma sbaglia l’uscita e si lascia sfuggire il pallone: Behrami prima e Masiello poi tentano la conclusione, ma Kjaer e Tomori – bravo a rimediare all’errore precedente – alzano il muro sulla linea di porta.