Il Venezia trova subito il vantaggio in avvio con un colpo di testa in tuffo di Henry, gol annullato dal VAR per fuorigioco di centimetri. L’Atalanta crea e spreca con Djimsiti, Muriel, Hateboer e Scalvini trovando la rete allo scadere con un passaggio deviato da Ampadu sulla traversa che finisce proprio sui piedi di Pasalic, ad un passo dalla porta. Il secondo tempo si apre con la rete di Zapata. Muriel vince il duello fisico con Svoboda e serve a Duvan un pallone che deve solo spingere in fondo al sacco. Al 63esimo Zappacosta centra dal fondo e Muriel incorna alle spalle di Maenpaa. All’80esimo filtrante di Nsame e Crnigoj buca Musso con un destro violento.
Il Torino parte subito forte e si procura con Sanabria un calcio di rigore. Lukic, autore di un primo tempo di grande quantità e qualità, trasforma dal dischetto e sblocca il parziale. La squadra di Juric ha il predominio territoriale e gestisce le operazioni con grande padronanza attraverso un’ottima fluidità di manovra e una condizione fisica eccellente. Lo Spezia, invece, fatica a ripartire e a creare pericoli dalle parti di Milinkovic-Savic. Al 69esimo, dopo un tentativo a vuoto di Zima, Lukic si ritrova il pallone sui piedi e realizza la doppietta personale con un tiro piazzato a fil di palo. Al 97esimo Manaj segna su rigore.