La Lazio rischia il crollo, poi rimonta e vince. I biancocelesti superano il Bologna 2-1 con l’autorete di De Silvestri e il gol di Immobile. Esordio positivo anche per la Fiorentina. Al Franchi, i viola di Italiano superano 3-2 la Cremonese all’ultimo minuto.
La Lazio si ritrova subito in dieci. Non passano neppure cinque minuti, prima che Maximiano macchi il debutto italiano con l’espulsione. Il portoghese vede sventolarsi il rosso, dopo check Var, per aver raccolto la palla con le mani fuori dal limite dell’area di rigore. Sotto negli uomini in campo, i biancocelesti vanno in svantaggio: al 38’ Arnautovic trasforma il rigore causato da Zaccagni. Il primo tempo, però, si conclude in parità. Solamente numerica. Nel recupero, Soumaro ottiene il secondo giallo.
Nella ripresa la Lazio parte forte. Gli uomini di Sarri non riescono a trovare la via gol, così ci pensa De Silvestri a pareggiare il risultato. Il cross di Lazzari viene deviato da Skorupski per poi carambolare sull’esterno. Dieci minuti ed Immobile firma il sorpasso (79′) dopo un qui pro quo tra lo stesso De Silvestri e Medel.
Fiorentina all’arrembaggio sin dai primi minuti. Il vantaggio, accarezzato più volte, arriva al 16’ con Bonaventura. Alla prima occasione reale, però, la Cremonese non si fa sfuggire la chance di pareggiare: lesto Okereke ad approfittare di una disattenzione della retroguardia viola (17’). La Fiorentina resta in partita e al 34’ mette di nuovo la freccia: Jovic firma il debutto con il gol del sorpasso. Per la Cremonese le cose si complicano ancor di più con l’espulsione dell’ex laziale Escalante. Ciononostante, la squadra del debuttante Alvini trova di nuovo il pareggio: da angolo, Bonaiuto beffa Gollini (68′). Quando il signor Sacchi sta per finire la fine della partita, arriva la zampata di Mandragora a regalare i tre punti alla Fiorentina (90+5′) con l’errore di Radu.