Nuova legge: se il Napoli è in corsa per lo scudetto, la Fiorentina è lì, pronta a rovinare le ambizioni partenopee. La squadra di Spalletti tira il freno a mano dopo tre vittorie di fila e lascia passare l’Inter al secondo posto, a pari punti (66).
Iniziava a palesarsi il fantasma del 2018: Napoli in corsa scudetto, Fiorentina che rovina le ambizioni partenopee. All’inizio l’incubo per la squadra di Spalletti si è fatto vivo con il vantaggio viola firmato da Gonzalez (39’). Rimane per il primo quarto d’ora del primo tempo, poi Mertens lo allontana (60’). La squadra di Italiano, però, non accusa il colpo. Anzi, lo restituisce dopo soli otto minuti: Ikoné (68’) riporta in vantaggio i toscani. Che poi allungano il passo con Cabral (72’). Viene accorciato da un grandissimo gol di Osimhen all’84’, che però non basta.
Seconda sconfitta consecutiva per l’Atalanta. Dopo aver salutato le ambizioni Champions con la sconfitta contro il Napoli (1-3), scivolando al sesto posto, ora settimo, sotto la Roma che giocherà alle 18 con la Salernitana, i bergamaschi cadono anche col Sassuolo. Un gol per tempo di Traoré condanna la squadra di Gasperini, cui non basta il gol nel finale di Muriel (90+3′).
Continua invece la discesa verso la retrocessione del Venezia.Incapaci di vincere da ottobre (2-1 in casa del Torino), i lagunari acciuffano nel finale il pareggio con l’Udinese. I friulani – corsari col 5-1 di domenica scorsa con il Cagliari, sconfitto ieri (1-2) dalla Juve ora salda al quarto posto – passa col solo rigore di Deulofeu (35’). Nel finale Henry pareggia (88′), ma il gol allo scadere di Becao (90+4′) porta i tre punti in Friuli.