La Gazzetta dello Sport (G. B. Olivero) – Il campionato 2020-21 è destinato a essere condizionato dal virus ben più dell’edizione precedente. Nei 74 giorni trascorsi dal via del 19 settembre, ci sono stati 107 giocatori positivi (più altri che erano stati bloccati durante la fase di preparazione) e 239 indisponibilità tra partite di campionato e coppe europee. Il triste record di positivi è del Genoa (ben 18), ma è l’Inter la squadra che ha sommato più assenze causa virus: ben 28. La Roma ha giocato il numero più alto di partite con almeno un indisponibile per tampone positivo (ben 11: 7 in A e 4 in Europa League). Il Covid può destabilizzare una squadra se la colpisce in modo ampio come accaduto al Genoa, altrimenti offre quasi un test di affidabilità al gruppo. Se la curva dei contagi in SerieA continuerà su questa falsariga, ovviamente si potrà parlare di campionato condizionato ma non certo falsato. I valori in qualche modo vengono sempre a galla e non c’è nessuno che in questo momento possa ritenere ingiusto il primato del Milan, che proprio durante l’emergenza Covid ha iniziato il suo ciclo vincente.