La Gazzetta dello Sport – «Roi du derby» in Francia, il più «cool» in Inghilterra Il selfie di Totti conquista pure Toscani: «Che bravo»

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Lotito non se ne avrà male, ma da domenica pomeriggio il suo #lotitovunque è stato scalzato da #tottiselfie. I fotomontaggi col presidente dellaLazio, rigorosamente con giaccone dellaNazionale, hanno fatto il giro del web, adesso è il turno di quelli di Totti: dalla curva Sud alla Luna, passando per l’ultima cena di Leonardo, il salotto di Barbara d’Urso (lei stessa, che con Renzi si era dilettata nel #carmelitasmack, ha molto apprezzato), l’Oscar e un giro sul Titanic, l’autoscatto del capitano della Roma è finito praticamente ovunque.

 

LAZIO E JUVE E, ovviamente, non è stato ripreso solo dai romanisti, che hanno fatto simbolicamente dire a Totti «ho segnato nel secondo tempo perché nel primo non mi piaceva lo sfondo», ma anche dai laziali, che gli hanno disegnato sul telefono la cover di «Lulic 71» e dagli juventini, che hanno messo a confronto la foto di Totti che alzava il telefono con quella di Del Piero che, invece, alzava una coppa. L’ex capitano bianconero ieri era ospite al Pallone d’oro, quello romanista si godeva l’eco della doppietta nel derby che ha fatto il giro d’Europa: in Francia L’Equipe lo ha celebrato così: «Roi du derby», dall’altra parte della Manica il Mirror lo ha definito il calciatore più «cool», cioè figo, corredando il tutto con foto, video e un ironico sondaggio: «È il più cool di sempre?». Due le risposte possibili: sì e sì. Ai lettori la scelta.

 

COOL Dalla Germania la Bild ha parlato di «selfie più cool del mondo del calcio», in SpagnaMarca lo ha messo in home page per tutto il giorno, dall’altra parte dell’Oceano la Cnn gli ha dedicato articoli e servizi. Così come in Brasile le sue gesta hanno avuto più spazio di quelle diFelipe Anderson. Tutto il mondo è paese, dunque, quando ci si mette di mezzo Totti. Che fa feliceGarcia ma anche Pallotta, sempre attento alla circolazione del marchio.

PARAGONE Testimonial migliore non poteva esserci, come ha confermato anche il re dei fotografi,Oliviero Toscani: «Totti è una persona che ha i numeri. Anche nel mio campo? Perché no. Certo, il selfie esiste da sempre nell’arte, Rembrandt se ne faceva uno ogni giorno, ma Totti è stato bravo, la sua è stata un’azione creativa mica male». Ecco, di tutti i fotomontaggi visti ieri, forse quello con il grande pittore era l’unico che mancava…

La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli

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