Lazio fantastica e straripante, trascinata da un Lucas Biglia monumentale, un gigante in regia che ha aperto le danze con un destro imprendibile: «Fortunatamente è entrata – ha raccontato l’argentino – sono molto contento per questo. Il secondo posto? Noi lottiamo per arrivare in Europa, lo faremo fino alla fine, ma il nostro obiettivo principale è la Champions». Un calciatore meraviglioso, ha sfiorato la doppietta, ha dettato i tempi con ordine e qualità, è salito in cattedra per 90 minuti: «La lotta è ancora lunga, ma il lavoro alla fine paga. Non mi aspettavo il risultato, ma la prestazione sì. Voglio portare la Lazio in alto».
Lunedì prossimo la trasferta di Torino, l’ennesima battaglia della stagione: «Sarà ancora più difficile – ha spiegato Biglia, uscito dall’Olimpico con la maglia di Paolo Maldini – ma siamo pronti. Cataldi? Diventerà il centrocampista della nazionale italiana per i prossimi 15 anni, ha la testa sulle spalle e arriverà dove vorrà». Notizie dal campo: la ripresa degli allenamenti è prevista per questa mattina (si attende il rientro di Lulic), domani giorno di riposo. Capitolo mercato: spunta il nome di Amir Abrashi del Grasshopper, centrocampista albanese di 25 anni in scadenza di contratto.
Il Tempo – G. Cherubini