Per anni il mondo del calcio si è arrovellato attorno al dilemma: moviola in campo sì, moviola in campo no. Poi dopo ere geologiche si è deciso ad introdurre la Var. Con la tecnologia in campo si pensava che tutte le polemiche legate agli errori arbitrali fossero finite e invece no. Sono riusciti a fare peggio: avere la Var e non usarla. Come riporta Il Tempo, l’altra sera all’Olimpico è successo di tutto, il calcio ha messo in mostra di nuovo il peggio di se. E non certo per gli errori di Rocchi tradito da Fabbri ma per Luciano Spalletti. L’eterno siparietto con Francesco Totti continua. La sensazione generale è netta: e cioè quella di un tecnico senza equilibrio, che non ha perso ancora una volta l’occasione per polemizzare, mettere puntini su «i» inesistenti. E non è un caso nemmeno che, a rileggerla oggi, si sia lasciato cosi male con la tifoseria: tutta contro. Ancora una volta Spalletti sbaglia modi e tempi: prima ammette l’errore e accetta l’espulsione, poi rientra in onda con l’occhio spiritato e si lamenta per il rigore non dato su una spinta di Manolas a Icardi.