Se Claudio scioglie il senato

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Nella serata in cui ha raggiunto il maestro Carlo Mazzone per numero da squadre affrontate da allenatore della Roma, Claudio Ranieri ha rimediato una pesante sconfitra. Il Como nel recupero ha sfruttato la pressione esercitata nella ripresa e ha rimediato una preziosa e meritata vittoria. 

Ieri Ranieri ha azzerato il senato giallorosso. Nella recente storia di questa società, che ha centrato un solo trofeo, la Conference League, mai nessun allenatore aveva rinunciato a Cristante (infortunato), Pellegrini e Mancini tutti insieme, per aggiungere poi El Shaarawy, sostituito nell’intervallo.

Per Ranieri non esistono intoccabili, lo dimostra il fatto che Pellegrini, che si era sbloccato giovedì contro il Braga, con tanto di abbraccio liberatorio con l’allenatore, ieri è tornato in panchina, per entrare solo nel secondo tempo. Il tecnico lo sta aiutando a ritrovarsi, ma in questo momento il capitano non può essere considerato un titolare. E la rinuncia iniziale a Mancini, che l’allenatore aveva visto stanco, conferma la nuova filosofia.

La Roma si è fermata dopo due vittorie consecutive e neppure la rinuncia ai senatori è servita a Ranieri a proseguire la mini serie positiva.

La Roma è ancora una squadra malata che necessita di cure per uscire dalla crisi. Ranieri deve lavorare sodo, inutile sognare scalate di classifica improbabili. Bisogna togliersi in fretta dai guai, da una situazione di classifica preoccupante. 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti